Difficile immaginare quando e come la viticoltura sia iniziata da queste parti; a tutti però, visitando questi luoghi, diventa chiaro come il territorio debba la sua bellezza al lavoro tenace e continuo dell’uomo, che da secoli “ricama” le colline senza sosta, in tutte le stagioni, imparando a lavorare con la testa prima che con le mani e a mantenersi in equilibrio sulle rive così ripide da sembrare in alcuni casi verticali.
Quella delle colline di Valdobbiadene viene oggi definita “Viticoltura Eroica” in virtù del fatto che è condotta a mano in un territorio talmente ripido ed impervio che in alcuni vigneti si è riusciti a mala pena a fare qualche piccola stradina trattorabile, mentre in molti casi le viti possono essere raggiunte soltanto a piedi e con grandi difficoltà di equilibrio.
Questo è il contesto difficile ma meraviglioso quanto unico, in cui nasce il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG: un vino ormai conosciuto ovunque ma tutt’altro che semplice da ottenere e che può essere compreso fino in fondo soltanto venendo a conoscerne il territorio di origine.
Tra queste colline si trovano anche i 3,5 ettari di vigneti delle Zitelle, distribuiti tra Valdobbiadene, la collina del Cartizze, le località Guia e Farra di Soligo: al vigneto storico condotto un tempo dalle Zitelle, poco lontano dall’agriturismo, negli anni sono stati aggiunti altri piccoli appezzamenti, appartenuti a parenti e famigliari, acquistati e recuperati perché non andassero dispersi.
La piccola produzione di bottiglie delle Zitelle, curata con attenzione a partire dalla coltivazione del vigneto, fino alla raccolta dell’uva, e poi a seguire, nella vinificazione, spumantizzazione ed imbottigliamento è dedicata soprattutto agli Ospiti delle Zitelle di Ron e si declina in sei tipologie:
È ottenuto da uve che provengono dal vigneto de Le Zitelle nelle colline scoscese di Farra di Soligo, a metà strada tra Valdobbiadene e Conegliano. Le “Rive” sono le ripide pendici delle colline, dove la viticoltura è “eroica” perché i viticoltori devono arrampicarsi per poter eseguire i lavori di vigneto, compresa la vendemmia. L’assenza assoluta di zucchero residuo in questo spumante esalta a pieno le caratteristiche del territorio di provenienza e lo rende un vino di grande intensità, in linea con le tendenze attuali, anche in abbinamento a piatti sostanziosi. Scarica la scheda tecnica
È la versione classica del Prosecco Superiore DOCG sempre apprezzata sia in Italia che all’estero. Il sentore di agrumi e note vegetali assieme al ridotto residuo zuccherino creano una combinazione di morbidezza, sapidità e acidità che rende questo spumante particolarmente piacevole al consumo a tutto pasto con i piatti della cucina tradizionale locale e anche con la cucina internazionale a base di pesce. Scarica la scheda tecnica
È l’espressione più tradizionale del Prosecco Superiore DOCG, conosciuto ed amato in Italia e all’estero. È fresco ed elegante. I profumi di frutta (mela, pera, agrumi...) che sfumano nel floreale, combinati al moderato residuo zuccherino e da una buona acidità, lo rendono morbido e asciutto al palato. È particolarmente adatto al consumo come aperitivo. Scarica la scheda tecnica
È ottenuto da uve che provengono dalla Collina del Cartizze: una collina speciale di soli 107 ettari che, grazie ad una perfetta combinazione tra il microclima mite, l’origine antica dei terreni e la loro composizione, rappresenta la massima espressione qualitativa della Denominazione. L’elevato residuo zuccherino, combinato alla straordinaria complessità dei profumi, al sapore armonico ed elegante e alla sua mineralità, lo rendono uno spumante di grande morbidezza e freschezza. È adatto agli abbinamenti più azzardati come i dolci a pasta secca ma anche i cibi piccanti e la cucina fusion... Noi però lo preferiamo come vino da meditazione! Scarica la scheda tecnica
È un vino fermo ottenuto da uva Glera del territorio collinare tra Valdobbiadene e Conegliano. È fresco e delicato, ma allo stesso tempo deciso, grazie ad una nota minerale avvolgente che regala in bocca una sapidità persistente. La moderata gradazione alcolica lo rende perfetto anche a tutto pasto, in particolare con piatti a base di verdure, pesce e carni bianche. Volutamente non filtrato, per mantenerne l’originale integrità, decanta naturalmente sul fondo della bottiglia. Per questo suggeriamo di farlo riposare prima del consumo. Scarica la scheda tecnica
È il vino della tradizione e della storia di Valdobbiadene, quello che un tempo si faceva in ogni casa, quando non esisteva ancora la tecnologia enologica moderna: il “vin col fondo”. Lasciato riposare nelle botti durante l’inverno, ancora oggi viene messo in bottiglia a primavera senza essere filtrato e lasciato maturare con i primi caldi. Il risultato è un vino leggero, appena frizzante, assolutamente secco e con uno spiccato sentore di lievito, che suscita sempre più l’interesse, soprattutto dei giovani. Scarica la scheda tecnica
Questi vini possono essere acquistati direttamente a Le Zitelle oppure si possono ordinare scrivendo a info@lezitelle.it
LE ZITELLE DI RON AZIENDA AGRITURISTICA